L’Epiro è la regione situata più a sinistra vedendo la cartina della Grecia al confine con l’Albania. Una zona che si estende dalle catene montagnose del Pindo alle bellissime coste fino a Preveza. La regione è molto dura e aspra tanto che molti dei suoi abitanti sono emigrati all’estero soprattutto in Germania. L’influenza della dominazione turca è visibile all’interno della regione dove Ionnina, il suo capoluogo, mostra affascinanti miscele di architettura ottomana e tradizioni locali. All’interno dell’Epiro troviamo la catena del Pindo che si estende dai confini albanesi e macedoni fino allo Ionio e che comprende un parco nazionale vicino alle Gole di Vikos (le seconde più lunghe della Grecia dopo quelle di Sammaria a Creta) ed un altro vicino a Metsovo che può essere considerato il confine est della catena ed il monte Smolikas che con i suoi 2640 m è la seconda vetta greca. In questa sezione suddividiamo alcuni itinerari possibili cha spaziano dalla visita delle catene montuose fino all’arrivo alle Meteore (celebri monasteri “sospesi nell’aria”) e la visita della zona costiera. Amministrativamente l’Epiro è suddiviso in 4 prefetture : Tesprozia, Ioannina, Arta, Preveza. Dal Punto di vista storico l’Epiro ebbe una fiorente civiltà pre-ellenistica che vide la culla in Dodoni (Dodona) con il più antico oracolo greco risalente al II° millennio a.c. e raggiunse il suo culmine con il regno di Pirro nel III° secolo a.c. che diede il suo nome alla regione. Successivamente fu sotto l’impero bizantino fino alla sua caduta ed al predominio ottomano. Ali al Arslan Tepeleni detto Ali Pascià di Ioannina agli inizi del 1800 si ribellò agli ottomani dando una spinta verso l’indipendenza della regione culminata con la repressione e la sua uccisione.
Qui abbiamo racchiuso alcuni itinerari della durata di 15 giorni.
Dal momento che non si può visitare tutto in breve tempo i tre itinerari sono stati sviluppati per vedere questa splendida regione nei posti essenziali senza troppo stancarsi e godendosi anche un pò di relax al mare. Il 1° è il più impegnativo rispetto agli altri due.
Per le località citate è stata creata una descrizione dettagliata disponibile cliccando direttamente sul nome.
2° Itinerario – 15 gg Igoumenitsa – Plataria Syvota Parga – Corfù
1° Itinerario – 15 giorni Igoumenitsa – Plataria Syvota Parga – Ioannina – Gole di Vikos – Dodoni – Meteore – Plataria Syvota Parga Acheron – Paxi
Questo itinerario della durata di 15 giorni è il più impegnativo per la concentrazione di visite e spostamenti. Arrivati al porto di Igoumenitsa, solitamente al primo mattino, ci si dirige verso sud direzione Preveza-Nikopolis, non si può far a meno di ammirare la splendida costa che arriva fino a Parga. Partendo dal porto man mano si sale e la vista è sempre più suggestiva alcune piccole aree di sosta sono l’ideale per fermarsi e fare qualche foto; sempre attenzione alla strada che è stretta e spesso si incontrano mezzi pesanti.
La maggior parte dei turisti, soprattutto italiani e tedeschi,si riversano su questa costa puntando verso Parga dove nei periodi di alta stagione d’agosto è molto difficoltoso trovare posto. Il consiglio è quello di fermarsi a Sivota 25 km da Igoumenitsa. Dalla strada principale direzione Parga – Preveza c’è una deviazione per Sivota 12 km dal bivio. Prima di arrivare a Sivota il paese che subito si incontra sulla destra è Plataria (vd Descrizione).
Ideale è una sosta di 5 giorni per godersi un po’ di mare e riposarsi dal viaggio visitando la costa e le spiagge circostante (vd descrizione Syvota e Parga).
Il 6° giorno di buon mattino si parte dirigendosi nel nord dell’Epiro ci si avvia verso Ioannina che dista circa 100 km da Igoumenitsa ed è possibile raggiungerla tramite la statale molto suggestiva, ma attenzione alle curve, ai camion e alle altre vetture soprattutto greche e turche. Proprio quest’ultime sono molto numerose dalla Francia e dalla Germania orde di immigrati fanno ritorno per le vacanze nel loro paese passando per la statale che da Ioannina sale verso Salonicco. Da poco è stata inaugurata la nuova autostrada che si prende proprio alla destra dell’uscita del nuovo porto di Igomenitsa.
Dopo circa 90 km (1h30 di marcia), prima di giungere a Ioannina, proseguendo sulla E90 svoltando a sinistra dal bivio di Eleoussa direzione Kozani verso le gole di Vikos
nella regione della Zagoria, “dietro le montagne” in slavo, (o Zagorochoria). Dopo 15 km circa si gira a destra direzione Elafotopos, Elati, Vitsa, Kipi; proseguire per Vitsa, 19 km, e poi Monodendri 2 km circa; tutto il percorso è strada di montagna molto stretta ma spettacolare sia per la vista che per la vegetazione circostante. (Possibilità di trekking esistono numerosi percorsi, ci si può fermare per una notte, diverse sistemazioni).Ridiscendendo la strada da Monodendri che porta a Vitsa e poi a Elati si riprende la statale E90 verso Ioannina 30 km e poi svoltare per Perama, Kria, 12 km c. si giunge alle grotte di Perama. 2 km da Perama si giunge a Ioannina. Possibile visita a Dodoni 21 km a sud di Ioannina. Qui si può sostare nei numerosi hotel della città e dedicare la giornata successiva alla visita della città per poi ripartire l’indomani mattina. Da Ioannina si prende la E92 direzione Tricala 130 km di strada di montagna si giunge in Tessaglia alle Meteore. La strada èmolto brutta, stretta, piena di curve, l’andatura è molto lenta considerate una media di 50 km/h si incontrano molti camion. Dedichiamo l’ 8° giorno alla visita delle Meteore e dei dintorni soggiornando in una delle tante sistemazioni della zona per poi ripartire la mattina successiva per riattraversare la strada verso Ioannina e Igoumenitsa.
Il 9° giorno ci sistemiamo tra Plataria e Parga per dedicarci al completo mare visitando i dintornifi no alla ripartenza dal porto di Igoumenitsa dopo 6 giorni. Escursione di una giornata alle isole di Paxi e Antipaxi con battelli che partono sia da Syvota che Parga. Altra escursione nella pianura di Nekromanteion, Mesopotamos dopo Parga da dove partono escursioni interne lungo il fiume Acheron che risargono verso il monte Soulion all’interno di un parco dove ci sono anche itinerari per kajak.
2° Itinerario – 15 gg Igoumenitsa – Plataria Syvota Parga – Corfù
Arrivo ad Igoumenitsa.
Questo 2° itinerario prevede 2 tappe una di 7 giorni sulla costa tra Plataria e Parga e l’altra di 7 giorni a Corfù. Arrivo ad Ig oumenitsa e sistemazione a Plataria, Sivota o Parga base per spostarsi durante le giornate per le varieescursioni. (Vedere i consigli precedentemente elencati per visitare la costa dell’Epiro.) Sosta del 1° e del 2° giorno per riposo e per godersi il mare, si può dedicare una giornata alla visita in barca di Paxie Antipaxi, un’altra giornata alla visita della pianura di Necromanteion con la risalita del fiume ed una giornata alla visita di Ioannina, delle grotte di Perana e delle Gole di Vikos. Per quest’ultima si consiglia di procedere di buon mattino in direzione Gole di Vikos con breve escursione nei dintorni, sostare ad Ioannina per il pranzo e visitare le grotte di Perama e successivamente la stessa Ioannina con ritorno in serata. Dedichaimo i restanti 2 giorni al mare e relax. Poi prendere il traghetto da Igoumenitsa, ci sono p iù corsegiornaliere, per Corfù e soggiornare nelle numerose sistemazioni, appartamenti in affitto. Al fine di ottimizzare i tempi si consiglia di prenotare il ritorno partendo direttamente da Corfù per l’Italia.
3° Itinerario – 15 gg Igoumenitsa – Plataria Syvota Parga – Ioannina – Arta – Lefkada – Preveza – Igoumenitsa
Arrivo ad Igoumenitsa soggiornare 4 giorni sulla costa tra Plataria e Parga, visitare la costa come da consigli precedentemente elencati.
Il 5 giorno prendere la E65 fino a Kanali e poi deviare per la E951 fino a giungere ad Arta. Visita della cittadina storica famosa per il suo ponte in Pietra e per essere stata la capitale dell’Impero di Pirro. Suggestivo il panorama tra montagne, fiumi, chiese e vaste pianure. Riprendere la E951 verso Amphilochia 45 km in circa 1h di percorso. Riprendere la E65 verso Preveza e deviare ad Anaktorio verso l’isola di Lefkada, 70 km in circa 1h30 per Nisi. Soggiornare 7 notti a Lefkada e poi riprendere la E65 verso Preveza, attraversare il tunnel sottomarino e proseguire verso Igoumenitsa. Si consiglia la sosta a Plataria per poi riprendere il traghetto da Igoumenitsa per l’Italia.